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Borghi storici – Cosenza

Regione

Scadenza

31/10/2022

Soggetti
beneficiari

Sono ammesse al beneficio del contributo camerale di cui al Bando:

  • aspiranti imprenditori in particolare del settore artigianato, del turismo e del commercio che presentino un progetto imprenditoriale che preveda investimenti ammissibili e coerenti con attività di artigianato locale, antichi mestieri, ambiente e turismo, commercializzazione delle eccellenze e dei prodotti dell’artigianato locale, nell’obiettivo di rafforzare complessivamente le filiere produttive locali collegate alla riqualificazione dei borghi e valorizzare anche le produzioni agricole locali/regionali attraverso accordi/contratti di fornitura con le imprese agricole e zootecniche le cui produzioni sono certificate e tracciate da sistemi di certificazione UE e Nazionali (DO, IGP, Bio, Integrato). La costituenda impresa dovrà esercitare in forma individuale o collettiva che rientri nella definizione di micro, piccola e media impresa;
  • le imprese già costituite che esercitano le suddette attività in forma individuale o collettiva, che rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa europea e che spostino la loro sede produttiva o insedino una nuova unità produttiva nei comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti;
  • l’impresa che richiede il beneficio deve avere la sede legale o almeno una unità operativa (unità locali) iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Cosenza;
  • l’impresa costituenda dovrà essere iscritta nel registro delle imprese di Cosenza al momento della liquidazione;
  • le imprese già esistenti devono aver effettuato la denuncia o la segnalazione certificata di inizio attività al Registro delle Imprese alla data di presentazione della domanda di contributo;
  • le imprese esistenti devono essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • le imprese esistenti devono essere in possesso di regolarità contributiva (DURC);
  • I soggetti che possiedono i requisiti di ordine generale di cui all’art.80 del D.Lgs n. 50/2016;
  • i legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci o aspiranti tali per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
  • le imprese esistenti non devono avere pendenze in corso con la Camera di Commercio di Cosenza;
  • le imprese esistenti non devono trovarsi in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria;
  • le imprese esistenti devono essere attive nei settori ammissibili ai Regolamenti di esenzione De Minimis CE 1407/2013;
  • le imprese esistenti che abbiano ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo intervento NON possono beneficiare del presente bando;
  • i requisiti previsti alle precedenti lettere dovranno essere posseduti alla data di presentazione della domanda di concessione e devono essere mantenuti fino alla liquidazione del contributo;
  • l’eventuale perdita dei requisiti di cui ai commi precedenti prima della concessione o liquidazione del contributo (a titolo esemplificativo e non esaustivo per cessazione attività, avvio di procedure concorsuali, aumento dei limiti dimensionali rispetto ai parametri di cui al paragrafo precedente, trasferimento dell’unità operativa in altra provincia o cancellazione dell’impresa) determinerà l’esclusione dai benefici.

Presentazione delle domande

Dal giorno 17/0/2022 fino al giorno 31/10/2022.

Intensità agevolazione

Il contributo è pari al 50% della spesa ammessa ed è calcolato sulla base degli importi al netto dell’IVA dei preventivi di spesa.

Tale contributo è maggiorato al 60% nel caso di Imprenditore (ditta individuale) oppure di socia (nel caso di società) diversamente abile.

Ciascuna impresa potrà ottenere un solo contributo nel limite massimo di Euro 5.000,00.

L’investimento minimo richiesto è pari ad Euro 2.000,00 al netto di Iva.

Iniziative
ammissibili

Il Bando è rivolto ad aspiranti imprenditori o imprese già esistenti che intendono aprire (o spostare) una unità produttiva nei Borghi e nei centri storici dei Comuni fino a 5000 abitanti, come risultante dall’ultimo aggiornamento dei dati Popolazione ISTAT residente.

Spese
ammissibili

Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte, tasse e diritti) le seguenti spese sostenute e tracciabili (fatturate e quietanzate):

  1. Parcelle notarili inerenti ai costi sostenuti per la costituzione di società (50 % dell’importo della parcella al netto di iva, bolli e imposte). Nel caso di ditte individuali sono ammissibili spese di parcella di un consulente iscritto all’ordine dei commercialisti inerente alla consulenza per l’avvio dell’attività con spesa massima pari a € 400 al netto dell’IVA. (finanziamento massimo € 200);
  2. acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture rimovibili (ovvero non in muratura) coerenti con l’attività imprenditoriale;
  3. impianti generali elettrici, idrici o tecnologici, opere in cartongesso, controsoffittatura, (nuovi o di adeguamento per l’espletamento dell’attività imprenditoriale o per l’adeguamento alle normative sulla sicurezza), solo se accompagnati in fase di rendicontazione da scia/cila edilizia per un importo massimo del 30% del totale dell’investimento complessivamente ammesso;
  4. acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali coerenti con l’attività imprenditoriale;
  5. registrazione e sviluppo di marchi e brevetti;
  6. realizzazione del sito internet aziendale entro il limite massimo di spesa di € 2.000 (al netto dell’iva);
  7. creazione di itinerari culturali e/o naturalistici e potenziamento e qualificazione del sistema di accoglienza anche attraverso la riqualificazione del sistema ricettivo attraverso B&B, alberghi e strutture ricettive in genere, o alberghi diffusi, ecc;
  8. realizzazione di progetti digitali per la fruizione dei beni artistici, culturali, paesaggistici e delle produzioni locali, attività di informazione promozione e comunicazione compreso sito web, materiale promozionale, pubblicazioni divulgative del borgo;
  9. eventuali altre spese non comprese nei punti precedenti ma necessarie, previa valutazione dell’ente camerale, all’espletamento dell’attività imprenditoriale.

 

Le spese che si prevede realizzare devono essere effettuate presso la sede o le unità locali ubicate nell’area indicata sulla convenzione/progetto di cui al presente Bando.

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