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Incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e servizi turistici locali – Valle Brembana

Regione

Scadenza

15/07/2022

Soggetti
beneficiari

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:

a) gli Enti pubblici;

b) le associazioni, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato in possesso dei seguenti requisiti:

  • non avere scopo di lucro;
  • compatibilità dello scopo sociale con le attività da realizzare;
  • essere operanti sul territorio del GAL.

c) le associazioni agrituristiche operanti sul territorio del GAL;

d) gli Organismi responsabili delle strade dei vini e dei sapori in Lombardia e le loro associazioni.

 

I richiedenti al momento della presentazione della domanda devono rispettare le seguenti condizioni:

a)  essere titolare di partita IVA o in possesso di codice fiscale;

b)  essere in possesso delle autorizzazioni necessarie nel caso l’intervento preveda la nuova costruzione, la ristrutturazione, il restauro o il risanamento conservativo (ai sensi della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche e integrazioni) di fabbricati;

c)  rispettare le disposizioni normative del reg. (UE) n. 1407/2013.

Presentazione delle domande

Dal giorno 15/04/2022 fino al giorno 15/07/2022.

Intensità agevolazione

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale ed è pari al 90% della spesa ammessa a finanziamento.

La spesa minima ammissibile e la spesa massima ammissibile per ogni domanda sono le seguenti:

  • Spesa minima: 50.000 euro;
  • Spesa massima: 180.000 euro.

Iniziative
ammissibili

Sono ammissibili investimenti a finalità pubblica volti a promuovere le attività turistiche nelle aree rurali. Le tipologie d’intervento ammissibili sono le seguenti:

a) infrastrutture su piccola scala;

b) infrastrutture ricreative con servizi di piccola ricettività;

c) sviluppo e commercializzazione di servizi per la valorizzazione del territorio.

 

In particolare sono consentiti investimenti a carattere materiale e immateriale per le:

A) Infrastrutture su piccola scala, centri d’informazione, segnaletica:

  • realizzazione, ampliamento e razionalizzazione di punti informativi per i visitatori che informino su eventi, ricettività, prodotti tipici ed enogastronomici ed altre attrattive territoriali;
  • realizzazione e posizionamento di segnaletica e cartellonistica didattica e informativa relativa ai percorsi nelle aree turistiche rurali e ai percorsi enogastronomici che valorizzano le produzioni di qualità: la segnaletica può essere stradale ed escursionistica (rientrano anche i costi di consulenza relativi alla progettazione, quali ad esempio l’elaborazione dei testi da inserire nella cartellonistica).

 

B) Infrastrutture ricreative con servizi di piccola ricettività:

  • realizzazione aree ricettive e di servizio, strutture di piccola ricettività e infrastrutture all’interno di percorsi rurali, in particolare in prossimità delle aree di interesse naturalistico, storico e archeologico per le attività di turismo ciclo-pedonale ed ippico e lungo i percorsi enogastronomici che valorizzano le produzioni di qualità;
  • interventi di riqualificazione naturalistica e infrastrutturale, anche per la fruizione ciclopedonale delle aree in quota;
  • risanamenti conservativi a fini espositivi di strutture rurali destinate alla lavorazione, con modalità tradizionali, di prodotti tipici locali agricoli e artigianali.

 

C) Sviluppo e commercializzazione di servizi per la valorizzazione del territorio:

  • acquisto di strumentazione, attrezzature e realizzazione di materiali promozionali, inclusa la realizzazione di siti multimediali, finalizzati a veicolare informazioni che integrino i diversi aspetti della ruralità ai fini di una migliore organizzazione dell’offerta turistica locale;
  • sviluppo e adozione di innovazioni tecnologiche cioè investimenti materiali e immateriali per lo sviluppo di sistemi di comunicazione (TLC) che consentono di offrire servizi di accoglienza più completi, quali gestione dell’accoglienza e informazione ai visitatori mediante internet e/o applicazioni per smartphone.

Spese
ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

a) spese relative alla realizzazione degli interventi di cui sopra;

b) spese generali per progettazione e direzione lavori, collaudi e oneri per la sicurezza, ove previsti, informazione e pubblicità e costituzione di polizze fideiussorie.

 

Nello specifico:

A) SPESE RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI – Per i lavori affidati mediante appalto, le spese sono riconosciute al netto del ribasso d’asta. Per i lavori in amministrazione diretta sono ammissibili le spese riferite ai lavori effettuati avvalendosi di personale proprio, fino ai limiti previsti dal Dlgs 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni;

B) SPESE PER PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI – Sono comprese le spese per:

  • la progettazione degli interventi proposti;
  • la direzione dei lavori e la gestione del cantiere, comprensiva della progettazione e coordinamento del piano della sicurezza.

C) SPESE DI INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ

D) SPESE PER LA COSTITUZIONE DI POLIZZE FIDEIUSSORIE

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