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Internazionalizzazione – Pistoia & Prato

Regione

Scadenza

15/10/2022

Soggetti
beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese singole aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Pistoia-Prato, in possesso dei seguenti requisiti:

a)  essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n.651/20141;

b)  essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese. Si precisa che non possono beneficiare delle agevolazioni i soggetti iscritti solo al repertorio Economico Amministrativo (REA);

c)  essere in regola con il pagamento del diritto annuale;

d)  non essere in situazione di debito nei confronti della Camera di Commercio di Pistoia-Prato;

e)  non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

f)  avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);

g)  essere in regola con gli adempimenti previdenziali e assistenziali (DURC);

h)  non avere forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Pistoia-Prato;

i)  essere registrati e profilati sul portale del progetto di Unioncamere www.sostegnoexport.it.

 

Sono altresì ammissibili alle agevolazioni i Consorzi, le Società Consortili e Cooperative (non sono ammesse altre forme di aggregazione di imprese), aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Pistoia-Prato appartenenti a tutti i settori economici, ad esclusione di quello turistico, in possesso dei seguenti requisiti:

a)  essere costituiti da MPMI come definite dall’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014 della Commissione Europea prevalentemente aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Pistoia-Prato: le imprese consorziate con sede e/o unità locali al di fuori della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Pistoia-Prato non devono rappresentare più del 25% del totale;

b)  essere costituiti da almeno otto imprese tra loro indipendenti (ovvero non associate o collegate tra loro);

c)  prevedere nello statuto il divieto di distribuzione degli avanzi e degli utili d’esercizio, di ogni genere e sotto qualsiasi forma, alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento;

d)  essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;

e)  essere in regola con il pagamento del diritto annuale;

f)  non essere in situazione di debito nei confronti della Camera di Commercio di Pistoia-Prato;

g)  non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

h)  avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);

i)  essere in regola con gli adempimenti previdenziali e assistenziali (DURC);

j)  non avere forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Pistoia-Prato.

Presentazione delle domande

Dal giorno 04/07/2022 fino al giorno 15/10/2022.

Intensità agevolazione

L’intervento camerale prevede il riconoscimento di un contributo pari al 50% delle spese ammissibili con un investimento minimo di euro 4.000,00 per imprese in forma singola e di euro 6.000,00 per i soggetti in forma aggregata.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto.

I contributi avranno un importo massimo di euro 5.000,00 per i soggetti in forma singola e di euro 8.000,00 per i soggetti in forma aggregata.

Iniziative
ammissibili

Ai fini del riconoscimento dei contributi i progetti operativi dovranno ricomprendere uno o più dei seguenti ambiti di attività:

a)  servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri;

b)  potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera;

c)  ottenimento e rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri;

d)  protezione del marchio dell’impresa all’estero;

e)  assistenza specialistica legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legata all’internazionalizzazione;

f)  formazione manageriale o sviluppo delle competenze interne del personale per l’internazionalizzazione;

g)  partecipazione a iniziative per il “virtualmatchmaking”, B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali;

h)  avvio o sviluppo di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smartpayment internazionali;

i)  realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;

j)  partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia a rilevanza internazionale.

Spese
ammissibili

Con riferimento agli ambiti di attività (interventi) si considerano ammissibili le seguenti voci di spesa:

a)  Per i progetti rientranti nell’ambito di attività di cui alla lettera a) (analisi di mercato) sono ammissibili spese di consulenza per:

  • ricerche di mercato da parte di società, studi o professionisti qualificati (dei quali occorrerà allegare curriculum);
  • consulenza specialistica da parte di TEM iscritti nell’apposito Elenco istituito ai sensi del Decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale del 18 agosto 2020.

 

b)  Per i progetti rientranti nell’ambito di attività di cui alla lettera b) (strumenti di promozione per l’estero) si considerano ammissibili le spese per:

  • progettazione e realizzazione grafica catalogo in lingua estera (cartaceo o digitale);
  • traduzioni inerenti il catalogo;
  • realizzazione immagini inerenti il catalogo;
  • stampa del catalogo.

 

c)  Per i progetti rientranti nell’ambito di attività di cui alla lettera c) (certificazioni) sono ammissibili le spese per:

  • consulenza per l’ottenimento di certificazioni specifiche per l’estero.

 

d)  Per i progetti rientranti nell’ambito di attività di cui alla lettera d) (protezione del marchio dell’impresa all’estero) si considerano ammissibili le spese per:

  • consulenza per registrazione di marchi all’estero.

 

e)  Per i progetti rientranti nell’ambito di attività di cui alla lettera e) (assistenza specialistica per l’estero), si considerano ammissibili le spese riguardanti:

  • consulenze per lo studio e la redazione di contrattualistica internazionale, protezione del marchio, elaborazione di strategie legali in ambito di diritto societario internazionale;
  • consulenze doganali su specifici paesi o su strategie organizzative e gestionali;
  • consulenza su fiscalità internazionale.

 

f)  Per i progetti rientranti nell’ambito di attività di cui alla lettera f) (formazione specifica per l’estero) sono ammissibili le spese riguardanti:

  • percorsi formativi specificamente dedicati all’internazionalizzazione (manageriale e non) dei quali si dovrà produrre relativa documentazione comprovante l’effettiva partecipazione (frequenza per almeno l’80% del monte ore complessivo) ed il programma.

 

g)  Per i progetti rientranti nell’ambito di attività di cui alla lettera g) (iniziative di “virtualmatchmaking”, B2B virtuali) sono ammissibili le seguenti spese:

  • eventi on line organizzati da soggetti qualificati.

 

h)  Per i progetti rientranti nell’ambito di attività di cui alle lettere h) e i) (Marketing digitale) sono ammissibili spese per:

  • consulenze per progetti di e-commerce finalizzati alla vendita all’estero, inclusa la realizzazione del sito di e-commerce;
  • consulenze per posizionamento sui motori di ricerca all’estero;
  • consulenza per il posizionamento su piattaforme, specificamente per la vendita all’estero;
  • quote di adesione a piattaforme per la vendita on line all’estero;
  • campagne promozionali social in lingua estera.

 

i)  Per i progetti rientranti nell’ambito di attività di cui alla lettera j) (partecipazione a fiere) sono ammissibili i documenti di spesa relativi a:

  • affitto di spazi espositivi;
  • spese di spedizione dei materiali in fiera;
  • allestimento stand;
  • servizio di traduzione e hostess in fiera;
  • noleggio materiali per la fiera;
  • assicurazione.

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