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Internazionalizzazione – Verona

Regione

Scadenza

28/06/2022

Soggetti
beneficiari

Possono partecipare al presente bando:

  1. le MPMI così come definite dall’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014, aventi sede legale e/o unità locale in provincia di Verona;
  2. le aggregazioni di MPMI con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona, costituite da almeno SEI imprese, nelle seguenti modalità:
    • reti di imprese;
    • Associazione Temporanea di Imprese (ATI) e Associazione temporanea di Scopo (ATS) di imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona;
    • Consorzio di imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona.

 

I soggetti Capofila sottoscriveranno gli impegni contrattuali fungendo da referente per conto dell’aggregazione ai fini del presente Regolamento.

Presentazione delle domande

Dal giorno 14/06/2022 fino al giorno 28/06/2022.

Intensità agevolazione

A ciascuno dei soggetti che presenti le caratteristiche e che non incorra nelle condizioni di esclusione previste dal Bando potrà essere concesso un contributo pari al 50% (IVA e/o imposte estere escluse) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:

  • € 12.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma singola; qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di contributo, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 13.000,00 per impresa.
  • € 12.000,00 per impresa fino ad un importo complessivo non superiore a € 75.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma aggregata.

 

Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500,00 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.

Qualora le domande ammissibili non consentano l’utilizzo dello stanziamento complessivo dei fondi, si procederà all’incremento della percentuale del contributo a tutte le imprese beneficiarie, fino ad un massimo del 60%, fermi restando gli importi massimi di cui al primo comma.

Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.

Iniziative
ammissibili

Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili a:

  • percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:
    1. i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
    2. il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/brochure/presentazioni aziendali;
    3. l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
    4. la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
    5. i servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
    6. l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico (soprattutto a distanza);
    7. lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale.

 

  • lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:
    1. la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
    2. l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali;
    3. progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
    4. la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
    5. la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia. Sono in ogni caso escluse fiere ed eventi per i quali la Camera di Commercio di Verona organizza una partecipazione collettiva, prevedendo un cofinanziamento;
    6. la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione per finalizzare i contatti di affari.

Spese
ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

a)  servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti dal presente Regolamento;
b)  acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative;
c)  realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).

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