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Promozione dei beni librari e archivistici, editoria ed istituti culturali – Piemonte

Regione

Scadenza

23/09/2022

Soggetti
beneficiari

A) Imprese editoriali

Ai sensi della legge regionale 11/2018 art 28 comma 2 lettera a) così come modificato dall’art. 56, comma 1 della l.r. n. 13/2020 sono imprese editoriali quei soggetti iscritti nel registro delle imprese della Regione non appartenenti ad un grande gruppo editoriale e la cui sede legale e produttiva è ubicata in un comune del Piemonte, che hanno come oggetto prevalente della propria attività la progettazione e la pubblicazione di libri.
Possono beneficiare del sostegno le micro e piccole imprese editoriali1 come sopra definite, che al momento della presentazione della domanda abbiano i seguenti requisiti:

  • siano iscritte regolarmente nel registro delle imprese della Regione Piemonte, presso la competente Camera di Commercio;
  • abbiano sede legale ed attività produttiva in un comune del Piemonte;
  • siano un’impresa editrice indipendente, non appartenente ad un grande gruppo editoriale;
  • abbiano come attività economica prevalente la progettazione e la pubblicazione di libri.

L’identificazione di quest’ultimo requisito al fine dell’ammissibilità avverrà attraverso l’analisi e la verifica di almeno una delle seguenti condizioni:

  • il possesso del codice Ateco 58.11 “Edizione di libri” nella visura camerale dell’impresa o evidenza nella visura camerale del richiedente che l’attività prevalente esercitata dall’impresa sia l’editoria libraria; in tal caso la Regione Piemonte, potrà richiedere ulteriore documentazione a supporto;
  • in caso di Ateco 58.1 “Edizione di libri, periodici ed altre attività editoriali” nella visura camerale dell’impresa, l’amministrazione, previa analisi puntuale della visura camerale del richiedente, potrà richiedere ulteriore documentazione a supporto quali per esempio catalogo delle opere realizzate, dichiarazioni del soggetto richiedente circa l’attività esercitata, descrizione attività aziendale (qualora la stessa non sia già posseduta) e ulteriore documentazione a corredo.

 

B) Librerie indipendenti

Ai sensi dell’art. 28, comma 2, lettera b) della L.r. 11/2018 sono librerie indipendenti le imprese commerciali non appartenenti a grandi catene, che si occupano prevalentemente di vendere e promuovere libri.
Possono beneficiare del sostegno le librerie indipendenti del Piemonte, come sopra definite, che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • siano iscritte regolarmente nel registro delle imprese della Regione Piemonte, presso la competente Camera di Commercio;
  • abbiano sede legale ed attività produttiva in un comune del Piemonte;
  • non appartengano a gruppi aziendali o a catene librarie;
  • abbiano come attività prevalente la vendita di libri nuovi al dettaglio.

L’identificazione di quest’ultimo requisito avverrà attraverso la verifica del possesso del codice ATECO 47.61.00 “Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati” nella visura camerale dell’impresa.

 

Inoltre, i soggetti di cui ai punti precedenti alla data di presentazione della domanda devono:

a) essere attivi;

b) non avere ricevuto altri contributi per le medesime spese oggetto del presente avviso e di coprire con risorse proprie la restante parte di spesa non coperta da contributo regionale;

c) non avere presentato domande di contributo a valere su altre agevolazioni regionali o su bandi/misure di natura pubblica per le medesime spese;

d) non essere soggetti a procedure concorsuali e non essere in stato di insolvenza dichiarato secondo la normativa in vigore;

e) essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperanti gli obblighi dei C.C.N.L.;

f) rispettare le “Regole di cumulo con altre agevolazioni pubbliche” di cui al punto 6 del presente avviso.

Presentazione delle domande

Dal giorno 20/07/2022 fino al giorno 23/09/2022.

Intensità agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili e coerenti con gli interventi finanziabili esposte nel preventivo e comunque non superiore ai seguenti tetti:

  • Tetto massimo di contributo richiedibile e assegnabile: Euro 6.000,00
  • Tetto minimo di contributo richiedibile e assegnabile: Euro 1.000,00

Iniziative
ammissibili

La Regione Piemonte intende sostenere attività e progetti di valorizzazione e promozione aziendale, distribuzione, marketing editoriale, comunicazione e miglioramento dell’immagine aziendale e dei suoi prodotti, che potranno contemplare l’organizzazione di azioni promozionali, incontri e iniziative in presenza e in remoto finalizzate a promuovere l’opera e promuoverne la vendita, la realizzazione di materiali promozionali anche in formato digitale, progetti innovativi di comunicazione, promozione e vendita, attività finalizzate all’internazionalizzazione, nuovi servizi utili alla comunicazione e nuove metodologie commerciali, il potenziamento della comunicazione, nonché il rinnovamento della veste grafica delle collane editoriale o delle copertine.

Azioni finalizzate alla realizzazione del progetto a titolo esemplificativo e non esaustivo:

a) organizzazione di azioni promozionali, eventi di presentazione e vendita delle opere realizzate in presenza o in remoto;

b) potenziamento ufficio stampa;

c) progetti innovativi di promozione dell’immagine aziendale, marketing editoriale, comunicazione e vendita;

d) miglioramento della strategia di comunicazione e di riflesso dell’immagine aziendale e dei suoi prodotti;

e) progettazione di azioni pubblicitarie per una maggiore visibilità e per una maggiore versatilità;

f) realizzazione di materiale relativo al progetto, volantini, cataloghi, manifesti e vario materiale promozionale, gadget;

g) acquisto di di spazi su giornali, spot alla radio e/o televisione;

h) realizzazione di video, podcast e altri contenuti multimediali;

i) gestione ordinaria e aggiornamento contenuti siti web di carattere promozionale, social media;

j) individuazione di nuovi strumenti e di servizi di comunicazione e marketing anche finalizzati al coinvolgimento di nuovi target;

k) rinnovamento della veste grafiche delle collane editoriali e delle copertine al fine di migliorare l’immagine dell’azienda e dei suoi prodotti;

l) sostegno alla promozione e alla commercializzazione delle opere in un contesto internazionale, in particolar modo per la traduzione professionale di siti web e contenuti promozionali dell’opera, consulenti export manager ecc.;

m) attività di formazione (in presenza o in remoto) in merito a nuove metodologie organizzative e commerciali, a nuovi linguaggi della comunicazione, al miglioramento dell’immagine aziendale e/o a tematiche specifiche volte alla realizzazione del progetto.

Spese
ammissibili

Le categorie di spesa ammissibili, individuate nel modulo di bilancio preventivo di progetto da compilarsi su Sistema Piemonte – Finanziamenti Domande sono le seguenti:

Spese connesse all’attività

a) Collaboratori e consulenti;

b) Affitto e allestimento spazi per attività, noleggio di attrezzature (specifiche per il progetto);

c) Cachet artisti, autori nell’ambito di presentazioni;

d) SIAE;

e) Trasporti, viaggi, ospitalità;

f) Ufficio stampa, agenzie letterarie;

g) Gestione e aggiornamento contenuti siti web di carattere promozionale, social media;

h) Abbonamenti a software e piattaforme per attività correlate al progetto, canoni per videoconferenze, lezioni on line, collegamenti per presentazione all’estero o per attività promozionali anche turistiche;

i) Spese per la grafica finalizzate ad un rinnovamento della veste grafica dei prodotti e dell’immagine aziendale;

j) Realizzazione video, podcast e altri contenuti multimediali;

k) Acquisizione di spazi promozionali su giornali, radio e televisione, social media;

l) Servizi editoriali grafico-tipografici per la realizzazione di materiale relativo al progetto, volantini, cataloghi, manifesti e vario materiale promozionale, gadget;

m) Formazione;

n) Servizi di traduzione per siti web, testi promozionali (ad eccezione del diritto d’autore), altri servizi per l’internazionalizzazione (per esempio export manager);

o) Spese di distribuzione;

p) Altre spese per attività promozionali e di comunicazione.

 

Spese generali di funzionamento

a) Spese di affitto sede e spese connesse;

b) Personale interno;

c) Magazzino/deposito materiali;

d) Utenze;

e) Cancelleria/materiali di consumo, spese postali;

f) Altre Spese varie (specificare) escluse le spese di acquisto di beni strumentali durevoli, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili, le quote di ammortamento, gli interessi passivi, spese inammissibili indicate nell’avviso.

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