GH S.R.L. viale Mario Angeloni 437 CAP 47521 CESENA (FC)
p.iva 04416020404
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Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda presentino i seguenti requisiti:
a) siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;
b) abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Nuoro;
c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
e) non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
g) abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni (DURC regolare);
h) non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di Commercio di Nuoro.
I requisiti delle lettere da a) a g), devono essere posseduti dal momento di presentazione della domanda fino a quello di liquidazione del voucher.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher, di importo unitario massimo pari ad euro 10.000,00 (diecimila/00).
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili, al netto di eventuali altri contributi ricevuti sulle stesse spese e l’importo minimo dell’investimento deve ammontare ad almeno 5.000,00 euro.
Gli interventi di innovazione digitale previsti dai suddetti progetti dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1.
− Elenco 1:
a) Robotica avanzata e collaborativa;
b) Interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
– Elenco 2:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
j) connettività a Banda Ultralarga;
k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
l) sistemi di e-commerce;
m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando, tali spese devono rappresentare almeno il 30% dei costi ammissibili;
b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, “nel limite massimo del 70% dei costi ammissibili”, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al suddetto Elenco 1.