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Voucher Digitali I4.0 – Treviso & Belluno

Regione

Scadenza

18/11/2022

Soggetti
beneficiari

  1. Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea, aventi sede legale o la/le eventuale/i unità locale/i nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno. Qualora il medesimo investimento riguardi più unità locali o sedi operative localizzate anche al di fuori della circoscrizione territoriale camerale di riferimento, il contributo sarà calcolato proporzionalmente al numero di sedi o unità locali interessate dall’intervento presenti nella circoscrizione della C.C.I.A.A. di Treviso – Belluno.
  2. Le imprese beneficiarie devono essere attive ed in regola con il pagamento del diritto annuale camerale, fatte salve la regolarizzazione nei termini richiesti e/o eventuali disposizioni di moratoria previste dai D.P.C.M. sull’emergenza Covid-19.
  3. Le imprese beneficiarie devono avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia).
  4. Le imprese beneficiarie non devono trovarsi in stato di difficoltà.
  5. L’impresa beneficiaria deve osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa.
  6. Le agevolazioni non potranno essere concesse ai soggetti che, dalla data di presentazione della domanda di contributo e fino all’erogazione del contributo, abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Treviso-Belluno.
  7. Sono escluse dall’ammissione al Bando le imprese che presentino nella propria compagine sociale e/o nei propri organi di amministrazione soggetti in carica presso la Giunta della Camera di Commercio di Treviso-Belluno o soggetti a qualsiasi titolo dipendenti o collaboratori della Camera di Commercio di Treviso-Belluno.
  8. Non possono accedere al contributo e sono escluse d’ufficio dal Bando le imprese che abbiano già ricevuto contributi nella precedente edizione dello stesso svoltasi nel 2021 e denominata “Bando di concorso per la concessione di contributi alle PMI a sostegno di interventi per la digitalizzazione I4.0 – 3^ edizione.
  9. I requisiti di cui ai punti da 1 a 7 devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda di contributo fino a quello della liquidazione.

Presentazione delle domande

Dal giorno 18/05/2022 fino al giorno 18/11/2022.

Intensità agevolazione

L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile agli aiuti, salvo nel caso in cui non sia recuperabile ai sensi della legislazione nazionale sull’IVA.

Il contributo verrà assegnato alle imprese secondo i valori riportati nella tabella di cui al link sottostante.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere sulla Misura 1 oppure contestualmente per entrambe le Misure 1 e 2, fermo restando che l’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla Misura 2 può essere finanziata unicamente se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

Il contributo per ciascuna impresa sarà determinato, secondo l’intensità di aiuto e nei limiti di massimale sopra indicati, sull’importo complessivo delle spese ammissibili, sostenute e rendicontate entro le date prescritte.

Iniziative
ammissibili

Con il Bando si intendono finanziare, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto, gli investimenti relativi a:

Misura 1 – Acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016, n. 232, e successive modifiche ed integrazioni. La Misura 1 consente all’impresa di effettuare investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 4.0.

Misura 2 – Acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli elencati dal Bando. L’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla presente Misura 2 può essere finanziata qualora e solo se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

Gli investimenti di cui alle Misure 1 e 2 del presente articolo devono necessariamente riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti tecnologici abilitanti I4.0:

a)  Soluzioni per la manifattura avanzata;
b)  Manifattura additiva;
c)  Realtà aumentata e realtà virtuale;
d)  Simulazione;
e)  Integrazione verticale e orizzontale;
f)  Internet delle cose e delle macchine;
g)  Cloud;
h)  Cybersecurity;
i)  Big data e analytics;
j)  Intelligenza artificiale;
k)  Blockchain;
l)  Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione;
m)  Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività.

Spese
ammissibili

Nell’ambito della Misura 2, fermo restando che l’acquisizione di servizi di consulenza può essere finanziata unicamente se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1, sono ammissibili solo i costi direttamente riguardanti la fornitura dei servizi di consulenza previsti dal presente Bando.

I servizi di consulenza non potranno in alcun caso ricomprendere le seguenti attività:

  • assistenza per acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico.

 

Sono ammissibili, invece, i costi di consulenza per la predisposizione del Piano di Innovazione digitale dell’impresa, come pure i costi della perizia tecnica giurata.

Nell’ambito della Misura 1 non sono in ogni caso ammissibili spese per l’acquisto di beni destinati ad essere ceduti in comodato d’uso a terzi nonché investimenti effettuati in leasing, con contratto di locazione o altre forme assimilabili.

Eventuali costi di installazione, montaggio e allacciamento sono ammissibili entro il limite massimo del 10% del valore dei beni acquistati.

Gli investimenti di cui trattasi devono essere strettamente coerenti e correlati con l’attività esercitata dall’impresa. I beni devono essere nuovi e regolarmente iscritti nella contabilità aziendale nelle categorie immobilizzazioni materiali o immateriali dell’attivo dello stato patrimoniale dell’impresa.

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