
GH S.R.L. viale Mario Angeloni 437 CAP 47521 CESENA (FC)
p.iva 04416020404
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L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile agli aiuti, salvo nel caso in cui non sia recuperabile ai sensi della legislazione nazionale sull’IVA.
Il contributo verrà assegnato alle imprese secondo i valori riportati nella tabella di cui al link sottostante.
Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere sulla Misura 1 oppure contestualmente per entrambe le Misure 1 e 2, fermo restando che l’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla Misura 2 può essere finanziata unicamente se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.
Il contributo per ciascuna impresa sarà determinato, secondo l’intensità di aiuto e nei limiti di massimale sopra indicati, sull’importo complessivo delle spese ammissibili, sostenute e rendicontate entro le date prescritte.
Con il Bando si intendono finanziare, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto, gli investimenti relativi a:
Misura 1 – Acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016, n. 232, e successive modifiche ed integrazioni. La Misura 1 consente all’impresa di effettuare investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 4.0.
Misura 2 – Acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli elencati dal Bando. L’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla presente Misura 2 può essere finanziata qualora e solo se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.
Gli investimenti di cui alle Misure 1 e 2 del presente articolo devono necessariamente riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti tecnologici abilitanti I4.0:
a) Soluzioni per la manifattura avanzata;
b) Manifattura additiva;
c) Realtà aumentata e realtà virtuale;
d) Simulazione;
e) Integrazione verticale e orizzontale;
f) Internet delle cose e delle macchine;
g) Cloud;
h) Cybersecurity;
i) Big data e analytics;
j) Intelligenza artificiale;
k) Blockchain;
l) Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione;
m) Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività.
Nell’ambito della Misura 2, fermo restando che l’acquisizione di servizi di consulenza può essere finanziata unicamente se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1, sono ammissibili solo i costi direttamente riguardanti la fornitura dei servizi di consulenza previsti dal presente Bando.
I servizi di consulenza non potranno in alcun caso ricomprendere le seguenti attività:
Sono ammissibili, invece, i costi di consulenza per la predisposizione del Piano di Innovazione digitale dell’impresa, come pure i costi della perizia tecnica giurata.
Nell’ambito della Misura 1 non sono in ogni caso ammissibili spese per l’acquisto di beni destinati ad essere ceduti in comodato d’uso a terzi nonché investimenti effettuati in leasing, con contratto di locazione o altre forme assimilabili.
Eventuali costi di installazione, montaggio e allacciamento sono ammissibili entro il limite massimo del 10% del valore dei beni acquistati.
Gli investimenti di cui trattasi devono essere strettamente coerenti e correlati con l’attività esercitata dall’impresa. I beni devono essere nuovi e regolarmente iscritti nella contabilità aziendale nelle categorie immobilizzazioni materiali o immateriali dell’attivo dello stato patrimoniale dell’impresa.